Scritto da Roger Sesto – Dicembre 2012
Pubblicato in – IL VINO DELLA SETTIMANA

Quali sono le migliori annate di Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano conservate in cantina o che
eventualmente si possono trovare nella ristorazione o in enoteca? “In realtà – racconta l’agronomo
ed enologo della cantina, Aroldo Bellelli – noi amiamo tutte le nostre annate, ed è difficile
sceglierne alcune piuttosto che altre, anche perché il nostro terroir garantisce una certa costanza
qualitativa anche nelle vendemmie climaticamente meno fortunate”.

Ma se fosse proprio costretto a snocciolarne qualcuna? “Se dovessi dire di alcune annate particolare, partirei
senz’altro con la strepitosa 1988, le originali 1991 e 1992, la complessa 1998 (annata unica, in cui producemmo
anche il Senex, uscito dopo molti anni di affinamento), con quei suoi ricordi di anice stellato, pesche gialle
mature, acacia e camomilla, la classica 2001 e le ancora giovani e in divenire 2006 e 2007”.

Bellelli spiega: “Bisci fin dalla sua nascita – inizio anni Ottanta – ha sempre inteso commercializzare i suoi
Verdicchio non prima di due anni dalla vendemmia; questo perché sia le caratteristiche del vitigno:
particolarmente generoso in acidità, sia il particolare terroir: altitudine e condizioni climatiche con elevate
escursioni termiche, non solo permettono di produrre vini con elevata propensione all’invecchiamento, ma
addirittura capaci di esaltarsi con il trascorrere degli anni, soprattutto a livello di sviluppo di complessi aromi
terziari”.

IDENTITARIO E PARADIGMATICO, SI FA APPREZZARE PER LA SUA VIVA, SOBRIA, ARMONICA BEVA
La versione del Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano 2006 presenta oggi una splendida veste giallo
paglierino carica, vivida e brillante. Il bouquet è ancora freschissimo, con fragranti sentori di agrume:
pompelmo; fiori bianchi: acacia e biancospino; quindi ricordi di mandorle fresche, foglioline di limoncella, note
minerali che il vino – aprendosi – esalta sempre più, sin quasi a evolvere in una sensazione di polvere di pietra.
In bocca il Fogliano, da buon Verdicchio di Matelica qual è, non si concede nemmeno di un millimetro, non
scende a ruffiani compromessi, è austero, asciutto, molto sapido, avendo in progressione la medesima
vibrante mineralità “pietrosa” già avvertita al naso, con un finale che si fa addirittura salino, supportato da
una netta freschezza acida e da un corroborante calore alcolico, all’insegna di un calibratissimo equilibrio e di
una grande vivacità; la polpa è ben presente, ma non strabordante, per una persistenza quasi da manuale.

Prezzo: sui 10-12 Euro l’annata 2008
Punteggio: 89 / 100 (eccellente rapporto qualità-prezzo)
PRIMA DEL MERCATO, 15 MESI DI CEMENTO E 3 DI BOTTIGLIA

L’azienda agricola Bisci è costituita da una superficie di circa 75 ettari, tutti posti nel territorio del Verdicchio di Matelica. Gli ettari vitati sono 19 ettari, di cui 13 a Verdicchio. Esposta a Sud, la vigna è a media collina, fra i 300 e i 350 m slm, su suoli argilloso-subalcalini, fortemente calcarei. Il Vigneto Fogliano è ottenuto dalla vinificazione di una selezione di uve provenienti dai migliori vigneti e prodotto solo nelle annate più favorevoli, commercializzato dopo almeno 18 mesi di affinamento, di cui 3 in bottiglia.